L’eroe dimenticato Aitzaz Hassan e la lotta per la pace nell’era moderna
Avevo vent’anni ed ero giovane e spensierata quando decisi di seguire una lezione di diritto internazionale all’Università degli Studi di Messina. Il professore allora spiegò cosa accade agli Stati, anche a quelli belligeranti, quando il Consenso che regge le Istituzioni fallisce.
Allora analizzammo il fenomeno legato alla guerra. L’accademico ci spiegò che è insito, in ogni essere umano, il desiderio di pace e di sopravvivenza. È grazie a questo desiderio innato che gli uomini ricercano e perseguono la Pace, soprattutto in tempi di guerra.
Aitzaz Hassan Bangash, un ragazzo pakistano di soli 15 anni nel 2014, si presentò in ritardo a scuola nel villaggio di Hangu, dove più di 2.000 studenti stavano seguendo le lezioni quel 6 gennaio, insieme al suo cugino. Non gli fu permesso di entrare e i due rimasero fuori.
Il giovane ad un tratto, con la coda dell’occhio, scorse un uomo, un ragazzo come loro esattamente, che indossava la divisa della scuola. Il ragazzone ritardatario lo osservò bene e si rese conto che qualcosa non andava nella cintola del finto studente. La cintola era rigonfia di esplosivo.
Aitzaz non ci pensò due volte, afferrò il falso studente per le braccia e lo abbracciò. I due ragazzi, Aitzaz ed il giovane terrorista, saltarono in aria, ma Aitzaz con il suo sacrificio salvò duemila studenti da morte certa.
Io, personalmente, penso ad Aitzaz ogni qual volta leggo di qualche studente che spara ai professori con la pistola ad aria compressa e poi posta l’episodio sui social. Lo penso anche quando leggo di qualche genitore che osa prendere a schiaffi gli insegnanti. Ecco, Aitzaz è morto per salvare la scuola ed i suoi compagni, altri ragazzi e genitori, la scuola la beffeggiano e la oltraggiano.
Ora, se mai il Consenso che regge il nostro Stato democratico dovesse fallire, queste persone che concetto di Pace perseguirebbero? Quale bene comune ricercherebbero? La pace è un bene prezioso e non è scontata, così come non sono scontati i principi degli Stati democratici ed i loro relativi diritti. Aitzaz Hassan amava la pace. Bisogna imparare ad amare la Pace e tutto ciò che è ad essa legato.
“LA PACE NON È SCONTATA. Essa va ricercata in ogni situazione dell’umano sentire”.