Ignoti hanno fatto esplodere la notte scorsa a Lamezia Terme un ordigno davanti alla sede di un panificio in via Piave.
L’esplosione è avvenuta intorno alle 23:30 e ha causato danni anche alle auto parcheggiate in prossimità del locale, alle saracinesche di altre attività commerciali e in alcune abitazioni dello stabile.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e gli agenti della Polizia di Stato per i rilievi del caso.
“Mani vigliacche e criminali – ha commentato il sindaco Paolo Mascaro in un post su Fb – hanno nuovamente colpito in pieno centro. Senza remora alcuna, hanno provocato ingentissimi danni ad una attività frutto di sudore e di sacrifici, di impegno e di passione, rischiando di vanificare tanti sogni e speranze. A chi ancora una volta fa ripiombare Lamezia nello sconforto e nella barbarie – ha aggiunto il sindaco – dico solo che è un vigliacco e che non ha e non potrà avere scampo”.
Presente sul posto oltre al sindaco Mascaro, il vice sindaco e l’assessore Cardamone.
I locali dove è stata fatta esplosa la bomba, un tempo ospitava la “la Casa del dolce” della famiglia Giordano, pasticceria andata distrutta da un ordigno ad alto potenziale fatto esplodere la notte del 7 luglio 2011.