Si è svolta stamattina, 4 gennaio 2022, in Lamezia Terme, alla presenza dei figli e dei familiari, la commemorazione del Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano, barbaramente uccisi in un agguato mafioso il 4 gennaio 1992.
La solenne celebrazione Eucaristica in suffragio dei coniugi Aversa è stata celebrata nella Cattedrale di Lamezia Terme, da Mons. Serafino Parisi, Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme e dal Cappellano della Polizia di Stato Don Alessandro Nicastro.
Nell’omelia, ricca di profonde riflessioni, il ricordo di come il sacrificio di Salvatore e Lucia rimane un fondamentale modello a difesa della legalità. Nella loro memoria la speranza della nascita di nuovi germogli affinché la violenza non abbia più spazio attraverso l’infaticabile lavoro dei poliziotti e delle forze dell’ordine sempre al servizio del bene comune e, per far accrescere la responsabilità che ogni cittadino ha nella costruzione di una pacifica convivenza nella società civile.
Il Vicario del Questore, dott. Renato Panvino, presente alla cerimonia in vece del Questore Maurizio Agricola, ha ricordato la memoria ed il sacrificio dei coniugi Aversa. Il Sovrintendente Capo Salvatore Aversa rappresentava un sicuro punto di riferimento per i colleghi, che riusciva a motivare e coinvolgere con il suo esempio di poliziotto e di cittadino. Era un punto di riferimento certo per la legalità e contrastava la criminalità in un periodo di lotte cruente. La commemorazione odierna, come ogni anno, riapre una ferita mai rimarginata, che deve spingere ad un impegno sempre maggiore per far prevalere la legalità e la giustizia.
Rinnoviamo ai familiari del Sovrintendente Capo Aversa e della moglie la vicinanza e la riconoscenza dell’Amministrazione, in ricordo del sacrificio dei loro congiunti.
La cerimonia, alla quale, oltre ai familiari, hanno preso parte esponenti delle diverse Istituzioni civili, militari e delle locali Autorità Giudiziarie, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e delle Organizzazioni Sindacali del personale, si è conclusa con la deposizione di un cuscino di fiori alla lapide commemorativa dei coniugi Aversa, posta in ricordo del tragico evento nel portico del palazzo, in Corso Numistrano, che ospitava la sede del Commissariato di P.S. all’epoca del duplice omicidio.