Nel corso delle ordinarie attività di servizio nelle zone soggette a vincolo paesaggistico, nel comune di Lamezia Terme in località Trigna, personale della stazione Carabinieri forestale di Lamezia Terme, ha accertato che i lavori di estirpazione di un pioppeto erano eseguiti in una zona vincolata paesaggisticamente, in quanto ricadente all’interno della fascia dei 150 metri dall’alveo del fiume Amato, nonché soggetta a tutela specifica da un Decreto ministeriale del 7 luglio 1967.
In particolare i militari, dopo aver individuato un escavatore che stava procedendo all’estirpazione delle ceppaie, rimaste dopo il taglio delle piante, avviavano gli accertamenti e le verifiche del caso, riscontrando che si trattava di un taglio privo di nulla osta ambientale, avvenuto su una superficie di circa 12.000 metri quadri.
Eseguite le verifiche i rilievi gli accertamenti tecnici di rito, anche con la collaborazione di due tecnici liberi professionisti, nominati ausiliari di PG, è stato confermato che il taglio è stato eseguito all’interno della zona tutelata dal DM 7/7/1967 che testualmente recita “Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona costiera tirrenica nel comune di S. Eufemia Lamezia” attuativa della legge 1497/1939 (attualmente D.Lvo 42/04), e limitrofa all’alveo del fiume Amato.
Sono stati quindi deferiti all’AG, per violazione alla normativa sul vincolo paesaggistico e deturpamento di bellezze naturali, il proprietario, il conduttore del terreno e l’imprenditore esecutore materiale dei lavori, e procedendo al sequestro dell’intero appezzamento di terreno interessato dal taglio e dall’estirpazione delle ceppaie.