Le vittime non lo ricordano perfettamente in volto perché il suo modus operandi era ormai collaudato. Agiva da solo. A piedi, in pieno centro, tra le quelle vie che conosceva a perfezione poiché percorse e ripercorse sin dall’infanzia. Intercettata la preda, la seguiva con fare indifferente, spesso facendo finta di parlare al cellulare, e, al momento giusto, piombava loro alle spalle strappando di dosso quanto aveva puntato, senza il minimo scrupolo. Le vittime erano anziane signore, fra le quali anche ultraottantenni che hanno riportato lesioni. Il bottino: orecchini in oro. Ad incastrarlo le molteplici analogie fra i casi verificatisi. Zona, tipologia delle vittime, modus operandi, refurtiva.
I carabinieri si sono, quindi, messi subito in azione ed hanno scandagliato le telecamere dei sistemi di videosorveglianza della zona grazie alle quali sono giunti all’identificazione di Coccimiglio Giuseppe, cl. ’91, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di dimora nel Comune di Lamezia Terme.
Dopo averlo localizzato, i carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase lo hanno tratto in arresto mentre era nei pressi della sua abitazione, con indosso proprio quegli abiti immortalati dalle telecamere e che lo hanno inchiodato. Il Coccimiglio, a seguito dell’udienza di convalida, è stato tradotto presso la casa circondariale di Catanzaro.