Qualche attrezzo da lavoro e un lungo tubo in gomma di quelli da giardino per irrigare. È stato trovato così dai carabinieri di Lamezia Terme MANO Agostino, classe 62, già sottoposto a sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, mentre irrigava la sua piantagione personale di marijuana.
Una cinquantina di piante, nascoste fra la fitta vegetazione della zona, alte fra uno e tre metri circa, che potevano godere di sole, umidità e acqua in abbondanza grazie all’allaccio artigianale ricavato su di una tubatura idrica che rifornisce la zona. Ieri mattina si era alzato presto e dalla sua abitazione in via Razionale a piedi aveva raggiunto il suo “orticello”, creato in località Magolà di Lamezia Terme ma i militari lo hanno sorpreso dopo un lungo appostamento e lo hanno tratto in arresto per coltivazione di marijuana, violazione della sorveglianza speciale e furto aggravato.
È stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Catanzaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.