Lamezia Terme (Cz): borseggiatrice all’opera in ospedale

borseggiatrice all'opera in ospedale a Lamezia Terme

Una donna dal portamento distinto, che, come tanti, si recava in ospedale e stazionava nelle sale d’attesa dei reparti che arrivasse il suo turno per effettuare qualche visita di controllo. Ma purtroppo lei, CIRIACO Teresa cl.83, non faceva parte di coloro i quali giornalmente affollano il nostro ospedale per visite e accertamenti di vario genere. Lei approfittava proprio di quei momenti per aggirarsi furtiva fra corridoi e sale d’attesa in cerca di borse o giubbotti incustoditi all’interno dei quali frugare. Ed è proprio in una di quelle borse lasciate momentaneamente da un addetto ai lavori del citato ospedale che la Ciriaco sottraeva un portafogli contenente qualche banconota ed una carta di credito. Poco dopo, sgattaiolata fuori con il bottino si apprestava a spendere il più possibile presso un centro commerciale non molto distante. Il trucco era semplice. Effettuare piccoli e molteplici pagamenti sotto la soglia dei 25 euro, in modo da non dover inserire il codice pin della carta sfruttando il sistema contactless. Ma, sfortunatamente per la donna, la disponibilità di acquisto della predetta carta di credito era limitata quindi il circuito bancomat non ha permesso di continuare con gli acquisti. Tuttavia la stessa continuava imperterrita nel tentativo di effettuare pagamenti. A questo punto la commessa, insospettita, ha allertato i carabinieri sull’utenza d’emergenza 112. Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme è giunta immediatamente sul posto. La Ciriaco, visibilmente agitata, non è riuscita a fornire valide giustificazioni ai militari in merito al possesso di quella carta e, pertanto, i carabinieri hanno approfondito gli accertamenti. Contestualmente, infatti, un’altra pattuglia si era recata in ospedale a seguito di una denuncia di furto proprio di un portafogli e di una carta di credito. L’incrocio dei dati e l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’ospedale ha permesso ai carabinieri di ricostruire la dinamica dei fatti. La donna è stata quindi tratta in arresto per furto ed utilizzo fraudolento di carte di credito. A seguito di convalida veniva sottoposta agli arresti domiciliari.