Un arresto e sequestro di armi, droga e denaro. E’ questo il bilancio di un’approfondita azione info investigativa portata a termine dalla Guardia di finanza di Lamezia Terme, guidata dal tenente colonnello Fabio Bianco. I militari avevano notato, infatti, che, presso alcune abitazioni private a Nicastro, c’era una sospetto andirivieni di persone, senza apparenti motivi specifici.
A finire in manette, nel corso dell’operazione condotta dai baschi verdi e dalla squadra cinofila del Gruppo delle fiamme gialle lametine, Andrea Muraca, 37enne residente in via dei Bizantini.
Da una serie di controlli è emerso che alcune di queste persone erano anche segnalate per situazioni legate al traffico e al consumo di stupefacenti. Sono state disposte, quindi, sotto il coordinamento della magistratura, sono state effettuate diverse perquisizioni domiciliari presso le abitazioni ritenute sospette, con il supporto delle unità cinofile del gruppo dei baschi verdi lametini.
Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati 1.131 grammi di marijuana, 112 grammi di cocaina, in parte già confezionati in singole dosi, pronte per lo spaccio, ma anche gli strumenti e le sostanze finalizzati al “taglio” ed al confezionamento dello stupefacente, costituiti da bilancini elettronici di precisione, sostanze da aggiungere allo stupefacente e, soprattutto, oltre 5.385 euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio effettuata negli ultimi giorni.
I finanzieri hanno trovato, inoltre, occultate in una stretta intercapedine del soffitto di un’abitazione, anche due pistole perfettamente funzionanti, dotate di abbondante munizionamento efficiente, di cui una con matricola abrasa. In una abitazione poi, è stato trovato un sofisticato strumento elettronico per il rilevamento di eventuali microspie poste dalle forze dell’ordine e un complesso sistema di telecamere, finalizzato a scoprire e prevenire eventuali avvicinamenti e interventi delle forze dell’ordine. La sostanza stupefacente, le armi e il denaro sono stati sequestrati e il soggetto, colto in fragranza di reato, è stato immediatamente arrestato e trasferito in carcere. Sulla base delle direttive tempestivamente emanate dalla Procura di Lamezia Terme sono in corso accertamenti volti a verificare origine e eventuali utilizzi, anche pregressi, soprattutto delle armi e delle munizioni rinvenute.
Ora il Procuratore della Repubblica Luigi Maffia sta vagliando gli atti della guardia di finanza e domani sarà celebrata l’udienza di convalida dell’arresto davanti al GIP di Lamezia Terme.