LAMEZIA TERME (CZ), 22 GIU 2016 – Esprime apprezzamento per l’autorizzazione delle assunzioni per il centro regionale fibrosi cistica, l’associazione ‘Respirando la vita – Fibrosi Cistica Calabria’. «Finalmente il centro regionale ha la possibilità di avere un personale stabile – commenta il direttivo dell’associazione – anche se ancora non si raggiungono gli standard europei». L’associazione di pazienti e genitori ringrazia il commissario al piano di rientro, Massimo Scura, per l’ascolto e il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, per la continua disponibilità e la tempestività delle risposte. Nei mesi scorsi, l’associazione ha incontrato i dirigenti proprio per chiedere soluzioni per il centro che, a 2 anni dell’apertura nell’ospedale di Lamezia Terme, contava ancora su un personale medico precario (3 medici su 3 e 1 fisioterapista precari). Il decreto Scura (n. 55) fa riferimento a 2 medici, 1 fisioterapista e 1 oss: «È un primo passo fondamentale per la lotta di pazienti e genitori, cominciata con il sit-in di protesta del novembre scorso», osserva il direttivo dell’associazione.
L’associazione di pazienti e genitori, ‘Respirando la vita – Fibrosi cistica Calabria’ si è costituita a febbraio per tutelare i diritti sanitari dei pazienti, promuovere iniziative di raccolte fondi e sensibilizzazione, sostenere i pazienti. Quello del personale è uno dei problemi che, fin da subito, ha impegnato il direttivo, anche perché i pazienti sono costretti a frequentare l’ospedale per tutta la vita, quindi è necessario che il personale sia stabile e preparato specificamente per questa patologia. Il miglioramento dell’assistenza, infatti, insieme alla ricerca, ha migliorato aspettativa e qualità di vita. Quindi l’associazione non può che salutare positivamente la previsione di personale stabile per il centro regionale fibrosi cistica.
Secondo gli standard di cura europei, in base al numero di pazienti (circa 150), il centro regionale di fibrosi cistica dovrebbe essere dotato di 4 medici, 2 fisioterapisti e 2 oss. Ora il personale stabile potrà comprendere 2 medici (si ipotizza 1 pediatra e 1 pneumologo), 1 fisioterapista e 1 oss. Per l’associazione ‘Respirando la vita – Fibrosi Cistica Calabria’, avere un personale stabile è un ulteriore tassello che si aggiunge all’eccellenza del centro, attestata con certificazione ISO 9001 e testimoniata dal rientro in Calabria di numerosi pazienti (con l’emigrazione sanitaria ridotta quasi a zero). Eccellenza raggiunta grazie all’impegno del personale, e alla buona volontà dei medici e del fisioterapista precari che hanno fatto più del loro dovere e, in alcuni momenti, hanno lavorato senza essere pagati.
La fibrosi cistica è la malattia genetica grave più diffusa nel mondo occidentale (ne è affetto un neonato su 2500). I pazienti devono sottoporsi, tra l’altro, a continui ricoveri in ospedale, aerosol, fisioterapia respiratoria quotidiana.
Rita Paonessa
In foto: logo associazione “Respirando la vita”