Il latitante indagato per un brutale omicidio il 13 ottobre 2023, avvenuto in pieno giorno e nelle vicinanze di una scuola a Reggio Calabria, pone fine alla sua fuga costituendosi spontaneamente presso la casa circondariale ‘Panzera’
Nel corso di un’operazione congiunta tra i Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e il personale della Polizia Penitenziaria, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Sezione G.I.P. del Tribunale reggino. La decisione è stata presa su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, guidata dal Dott. Giovanni Bombardieri. La custodia cautelare riguarda un individuo latitante, sotto indagine per i reati di tentato omicidio, aggravato in quanto associato a un’attività mafiosa, nonché detenzione e porto abusivo di armi da fuoco.
Il ricercato si è consegnato presso la Casa Circondariale “Panzera” di Reggio Calabria, mettendo così fine alle ricerche condotte dal Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Reggio Calabria. Queste indagini erano mirate a individuare il soggetto, irreperibile dal 13 ottobre 2023, giorno in cui ha perpetrato un brutale tentato omicidio in pieno giorno e nei pressi di una scuola nella città calabrese.
Nell’episodio criminale in questione, il soggetto noto alle forze dell’ordine è stato colpito da quattro proiettili, di cui uno al capo e uno al volto. I due presunti responsabili si erano successivamente resi irreperibili, sfuggendo all’esecuzione del provvedimento restrittivo emesso nei loro confronti.
Le indagini hanno permesso di delineare un quadro gravemente indiziario delle condotte imputate agli indagati, riconducibili all’agire tipico della criminalità organizzata, con modalità di esecuzione spregiudicate ed efferate. Gli investigatori hanno sottolineato l’esplosione dei colpi in pieno centro abitato e nelle prime ore del mattino, in una zona storicamente influenzata dalla presenza mafiosa.
Le attività di ricerca e arresto del G.I.C.O. avevano già portato, nel dicembre 2023, all’arresto di uno dei presunti responsabili, contribuendo in modo significativo alla cattura del secondo indiziato. La spontanea presentazione del latitante presso la Casa Circondariale “Panzera” è avvenuta in seguito alle incessanti attività di ricerca svolte dai finanzieri, tra cui numerose e mirate perquisizioni in ambienti ritenuti vicini ai ricercati nell’area Ravagnese/Aeroporto.
Le indagini del Nucleo Polizia Economico Finanziario hanno beneficiato della collaborazione delle forze dell’ordine, inclusi i militari della Compagnia Pronto Impiego di Reggio Calabria e della Sezione Aerea di Lamezia Terme. L’operazione è stata condotta con il supporto tecnico della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria.
Questa operazione testimonia l’impegno costante della Guardia di Finanza nel contrastare le organizzazioni criminali e assicurare alla giustizia i loro esponenti. Sottolinea inoltre l’importanza della collaborazione sinergica tra le Forze di Polizia, coordinata efficacemente dalla Procura Distrettuale reggina, per garantire la sicurezza dello Stato e il rispetto della legalità a tutela dei cittadini.
LEGGI ANCHE: Tragedia a Reggio Calabria: omicidio al distributore di benzina dopo una violenta rissa