Un altro importante passo in avanti per i 50 lavoratori ex percettori di mobilità in deroga che presteranno servizio nei ranghi dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno. Si tratta di lavoratori rientrati nella graduatoria pubblicata in seguito alla manifestazione di interesse regionale per partecipare ai percorsi di politica attiva nella modalità dei tirocini. Una procedura innovativa e premiale che ha visto il coinvolgimento del settore pubblico: la Provincia di Catanzaro ha risposto positivamente accedendo all’opportunità fornita dalla Regione e avviato i percorsi di politiche attive per dare seguito alle progettualità presentate.
Ieri mattina, gli interessati hanno firmato i progetti formativi per l’avvio delle attività che svolgeranno per venti ore settimanali per i prossimi sei mesi, alla presenza del presidente Bruno, del dirigente del settore competente la dottoressa Rosetta Alberto, del direttore generale avvocato Vincenzo Prenestini, della responsabile unico del procedimento Rita Miscioscia e dei tutor: Debora Giordano, Giuseppina Pugliese, Sergio Calabria, Michele Ciurleo, Florino Vivino e Antonio Bianca.
I lavoratori che partecipano ai progetti si occuperanno di manutenzione straordinaria di edifici e strutture di proprietà dell’Ente, custodia, vigilanza e portierato da svolgere prevalentemente al Parco della Biodiversità Mediterranea.
Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha voluto dare il benvenuto ai lavoratori, assicurando loro che rimarrà impegnato in prima linea per garantire prima di tutto il pagamento degli stipendi da parte della Regione, oltre che i diritti connessi a questo tirocinio.
“Troverete in noi il vostro punto di riferimento – ha detto il presidente Bruno – siete nella grande famiglia della Provincia di Catanzaro che in questi anni, nonostante le tante difficoltà, ha lavorato per garantire servizi di qualità mantenendo elevato il prestigio e la credibilità dell’Ente, conquistati negli anni. Le vostre professionalità e il vostro impegno sono un patrimonio importante da non disperdere anzi, da valorizzare e rilanciare nel rispetto della dignità che il lavoro garantisce. Il lavoro rende liberi”. Il presidente Bruno ha chiesto un supplemento di impegno e passione a quanti saranno assegnati alla manutenzione e alla vigilanza del Parco della Biodiversità, “il fiore all’occhiello dell’Amministrazione provinciale che in questi anni di enorme difficoltà economiche abbiamo davvero difeso con i denti, garantendone la manutenzione con pochi spiccioli. Sentitelo come vostro nell’aiutarci a preservarlo e migliorarlo”.