Nella mattinata dell’8 settembre, Carabinieri della Compagnia di Girifalco, del Nucleo Ispettorato del lavoro di Catanzaro (N.I.L), delle Stazioni Carabinieri Forestali di Girifalco e Davoli, con l’ausilio di personale dell’Enel e dell’Asp di Catanzaro – Servizio veterinario, hanno dato corso a dedicato servizio coordinato di controllo dell’attività circense, accedendo alla tensostruttura di un circo stanziatosi ad Acconia di Curinga in località Callipo.
I militari hanno deferito alla competente A.G. il titolare dell’impresa circense per non aver provveduto al corretto smaltimento dei rifiuti derivanti dalla detenzione di animali domestici e selvatici, quindi hanno contestato a carico dello stesso, l’impiego di sette lavoratori irregolari, elevando corrispondenti sanzioni amministrative complessivamente ammontanti a 21.000 euro.
Nella medesima circostanza gli operanti rinvenivano, in uno dei ripari provvisori per gli equini del circo, un cavallo sprovvisto della prevista certificazione sanitaria ovvero della documentazione attestante la sua provenienza, ragione per cui veniva sottoposto a sequestro amministrativo e vincolo sanitario. L’animale era affidato allo stesso detentore, nei confronti del quale veniva comminata una sanzione amministrativa di 3.098 euro.
Il detentore del cavallo non è il titolare del circo ma un suo collaboratore.