Reggio Calabria: scoperti lavoratori in nero e gravi carenze igienico-sanitarie in tre locali del centro, denunciato un 56enne e sanzioni per 28mila euro
Continua senza sosta l’impegno della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria per contrastare il lavoro sommerso e garantire il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nella giornata di ieri, grazie alla collaborazione con i Reparti Speciali del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, i Carabinieri hanno portato a termine un’importante operazione di controllo nel cuore della città, concentrandosi su tre esercizi commerciali situati nell’area di Piazza Sant’Agostino e nelle vie limitrofe.
Gli accertamenti hanno rivelato una serie di irregolarità, a partire dall’impiego di un lavoratore in nero in uno dei locali sottoposti a ispezione. Le verifiche, che hanno interessato attività dedite alla vendita di alcolici e alla somministrazione di alimenti, hanno inoltre evidenziato gravi carenze dal punto di vista igienico-sanitario. Questi problemi non si sono limitati a un singolo esercizio, ma hanno coinvolto anche gli altri due locali controllati.
Al termine delle operazioni, un uomo di 56 anni, ritenuto responsabile di una delle attività, è stato denunciato in stato di libertà. Oltre alla denuncia, sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un importo complessivo di circa 28.000 euro, a testimonianza della serietà delle violazioni riscontrate.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, volto a garantire la tutela della legalità e la sicurezza dei cittadini, con particolare attenzione ai settori più esposti a rischi per la salute pubblica e a pratiche lavorative irregolari.
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