L’associazione Spartacus di Termini Imerese (PA) scrive una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.
Stimato Presidente,
tra circa cinque mesi molte famiglie, le quali usufruiscono del Reddito di cittadinanza, si troveranno senza alcun introito e ricadranno nel dramma della povertà più assoluta, condannati a tornare ad umiliarsi per qualche ora di lavoro, rigorosamente in nero, perché purtroppo il nostro Paese, ancora non riesce a debellare questa triste piaga.
La crisi del lavoro, già esistente nel nostro Paese, si è aggravata a causa del Covid19 e i Centri per L’Impiego non saranno in grado di garantire quel servizio di ricollocazione o di prima occupazione per i giovani e meno giovani, e inoltre la ripresa sarà certamente lenta e non si potrà sicuramente garantire in tempi brevi l’occupazione ai fruitori del RDC.
Per evitare di far ricadere nella disperazione molte famiglie, singoli cittadini e tra questi tutti coloro i quali non sono più in età lavorativa perché hanno superato superati i 40 anni di età, chiediamo a questo Governo di considerare la necessità, per evitare un’altra emergenza sociale, di prorogare la scadenza del Reddito di Cittadinanza per coloro i quali hanno iniziato ad usufruirne dal 2019 e con la fine dell’estate 2020, gradualmente, ne subiranno la sospensione.
Riteniamo opportuno, per le ragioni sopra citate, che l’attuale Governo valuti la possibilità di prorogare la scadenza del Reddito di cittadinanza fino a quando non sarà rientrata l’emergenza della crisi lavorativa causata dalla pandemia.
Certi della Sua sensibilità porgiamo un cordiale saluto.
Il Presidente Antonino Ferrara