Tra un mese esatto, il 22 febbraio prossimo, l’ex ospedale militare sarà riconsegnato al Comune che, a sua volta, lo “girerà” all’Agenzia del Demanio e quindi ai Ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture per realizzare la sede delle Procure della Repubblica. Nel prestigioso immobile troveranno allocazione anche altri importanti uffici giudiziari e quelli del Commissario per gli usi civici della Calabria, mentre parte dell’area verde dell’Osservanza resterà nella disponibilità dell’Amministrazione comunale e della collettività.
Prende forma, dunque, l’ambizioso progetto che porterà alla creazione –anche grazie al decisivo impulso dato dal Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri – di una vera e propria “cittadella della Giustizia” nel cuore del centro storico cittadino.
Cittadella formata dai due palazzi di giustizia esistenti, da quello in via di completamento in via Argento e ovviamente dall’ex ospedale Militare.
A consegnare materialmente le chiavi dell’ex ospedale militare al sindaco Sergio Abramo sarà il comandante del 10 ° reparto infrastrutture dell’esercito, colonnello Stefano Salari, alla presenza del direttore generale dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, del direttore dell’Agenzia in Calabria, iGiuseppe Tancredi e del Procuratore Gratteri.
L’Agenzia del Demanio, allo scopo di bruciare i tempi, sta già predisponendo le procedure per la progettazione del recupero del complesso.
Molto soddisfatto per il buon andamento dell’iter il sindaco Abramo. Si avvicina a grandi passi l’avvio dei lavori di rifunzionalizzazione e adeguamento dello storico edificio dopo la sottoscrizione, avvenuta a Roma nello scorso mese di novembre al Ministero di via Arenula, della convenzione che regola i rapporti tra Comune, Agenzia del Demanio e ministeri della Giustizia e delle Infrastrutture.
Come si ricorderà, la convenzione sancisce che, quando l’ex Ospedale militare sarà completo ed agibile, lo stesso sarà concesso in comodato gratuito per 99 anni al Ministero della Giustizia, con oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico di quest’ultimo, per destinarlo a nuova sede degli uffici giudiziari di Catanzaro. In particolare, per come indicato dalla conferenza permanente istituita presso la Corte d’Appello del Capoluogo, saranno allocati all’ex ospedale militare la Procura della Repubblica, gli uffici formazione e ragioneria della Corte d’Appello, il Commissariato per la liquidazione degli usi civici della Calabria. Come già determinato dal Consiglio comunale, sarà inoltre garantito l’utilizzo del Chiostro da parte della cittadinanza, per fini culturali e nei fine settimana e senza interferire con le attività degli uffici giudiziari, preservandone le caratteristiche architettoniche e storiche. I ministri Orlando e del Rio hanno confermato la sussistenza delle risorse occorrenti per la ristrutturazione (11 milioni di euro) e per arredi e tecnologie (4 milioni di euro).
“Cittadella della Giustizia nell’area di piazza Matteotti e le attività di alta formazione dell’Università al San Giovanni avranno un impatto molto positivo sul percorso di rilancio del centro storico”, ha commentato il primo cittadino