Continua in modo serrato la lotta all’abusivismo idrico sul territorio comunale. Un nuovo sequestro di grosse dimensioni ha caratterizzato l’attività di controllo voluta dal sindaco Nicola Fiorita e messa in campo dalla Polizia locale con il coordinamento dell’assessore Marinella Giordano. Gli uomini del nucleo ambientale, guidati dal tenente colonnello Salvatore Tarantino, hanno portato a termine una meritoria operazione nelle prime ore del mattino cogliendo in flagranza di reato e denunciando il proprietario di un appezzamento di notevoli dimensioni nei dintorni del fiume Castace.
Dalle verifiche sul campo, si è riscontrato che due tubazioni di grossa superficie erano alimentate in maniera abusiva dalla rete idrica comunale, per l’utilizzo dell’acqua, attraverso nove diverse uscite, a scopo di irrigazione di un’area di oltre tremila metri quadri composta da un terreno, un frutteto, una serra ed un orto di rilevanti dimensioni. Complessivamente, la stima del consumo idrico per tutte le aree, calcolata alla minima pressione, ammontava a circa 300 litri al minuto, una cifra importante se considera il prevalente utilizzo dell’acqua nelle ore notturne e durante i mesi caldi.
I vigili hanno, inoltre, effettuato un’altra denuncia, nella stessa area del Castace, per allacci abusivi al fine di irrigare un orto di circa 600mq. Operazioni che si aggiungono alle diverse già effettuate a seguito dell’ordinanza che il sindaco Fiorita ha emanato, ad inizio estate, anche con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sull’uso razionale dell’acqua in un periodo di forte aumento dei consumi.