Truffe ai danni di anziani: operazione delle Forze dell’Ordine contro il racket delle false identità
NAPOLI, 3 MAG 2024 – Le misure cautelari eseguite a Napoli contro il racket delle truffe ai danni degli anziani segnano un importante passo avanti nella lotta contro il crimine organizzato. L’operazione, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme (CZ), su disposizione del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura locale, ha portato all’arresto di tre individui accusati di perpetrare truffe usando la nota “tecnica del finto Carabiniere”.
L’inchiesta, che ha visto l’utilizzo di avanzate tecniche investigative, ha individuato tre episodi delittuosi avvenuti nel dicembre 2023. Una truffa è stata consumata a Besnate (VA), ai danni di un anziano novantatreenne, per un valore di circa 15.000 euro. Due ulteriori tentativi sono stati registrati a Gioia Tauro (RC) e Lamezia Terme (CZ), mirati ad altrettanti ultrasettantenni, che avrebbero potuto fruttare ai malviventi più di 25.000 euro se portati a termine con successo.
L’indagine ha preso il via con l’arresto in flagranza di reato di due individui a Lamezia Terme, tra i destinatari delle misure cautelari odierne. Attraverso un’attenta attività investigativa, i Carabinieri hanno raccolto prove dettagliate della colpevolezza dei complici dei due arrestati, identificando un preciso modus operandi adottato per perpetrare le truffe. Questa analisi ha permesso di delineare la struttura organizzativa del presunto gruppo criminale, con ruoli distinti:
- “Telefonisti”, incaricati di contattare le vittime fingendosi Carabinieri e chiedendo denaro e oro come cauzione per il presunto arresto di un parente.
- “Organizzatori logistico-operativi”, responsabili dell’organizzazione degli spostamenti dei complici e della fornitura di indicazioni logistiche.
- “Esattori”, che si recavano di persona presso le abitazioni delle vittime per raccogliere denaro e preziosi, fingendosi Carabinieri o avvocati.
L’indagine, condotta tra dicembre 2023 e febbraio 2024, ha contribuito a rafforzare le attività informative, preventive e repressive del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, portando a una significativa riduzione delle truffe ai danni degli anziani mediante la tecnica del finto Carabiniere.
Attualmente, il procedimento per le ipotesi di reato individuate è in fase di indagini preliminari. Le Forze dell’Ordine, sempre attente alla tutela delle comunità, invitano la popolazione a segnalare tempestivamente fenomeni criminali simili, che rappresentano un grave problema sociale, soprattutto per le persone anziane.