A seguito dei fenomeni meteorologici particolarmente avversi che hanno imperversato ed ancora imperversano sulla provincia di Catanzaro, con particolare intensità sulla fascia tirrenica, i Vigili del Fuoco sin dalla serata di ieri, 4 ottobre, sono intensamente impegnati in attività operativa.
Sono infatti parecchie decine gli interventi svolti a seguito di allagamenti di edifici, arterie stradali, smottamenti ed in generale danni d’acqua.
Le attività, hanno interessato tutta la provincia ma particolarmente intense sono state e sono gli interventi in Comune di Lamezia Terme ove, tra l’altro, è stata denunciata nel corso della notte la scomparsa di una signora con i suoi due figli.
Proprio in questi momenti sono stati avvistati i cadaveri della scomparsa ed anche quello di uno dei figli di 7 anni; l’avvistamento è avvenuto nell’area di S.Pietro Lametino in comune di Lamezia Terme. Era stato il marito a dare notizia della scomparsa, mettendo così in moto la macchina dei soccorsi.
In tutte le sedi operative di questo Comando provinciale è stato necessario trattenere in servizio il personale del turno “smontante” al fine di potenziare il dispositivo di soccorso e fronteggiare le assai numerose richieste di intervento.
I Vigili del Fuoco hanno operato tutta la notte e continuano nelle attività operative.
Costante durante tutta la notte è stato il contatto con la Prefettura di Catanzaro.
Numerosi sono gli smottamenti registrati che hanno interessato molte arterie viarie. Si cita tra l’altro il crollo del ponte delle Grazie sulla strada provinciale 19, nel Comune di Curinga. Sulla stessa strada un ulteriore smottamento ha interessato due vetture senza arrecare danni a persone.
Assai significativi, inoltre, sono i fenomeni di smottamento registratisi nel corso della notte nel territorio del Comune di S.Vito sullo Ionio.
Al momento sono in servizio, impegnati in attività di soccorso sul territorio provinciale oltre 100 Vigili del Fuoco.
Aggiornamento delle ore 11,50:
Il telefono risultava spento o irraggiungibile da diverse ore, la macchina è stata trovata vuota con le 4 frecce accese nei pressi di San Pietro Lametino. La famiglia era irrintracciabile da ieri sera. Purtroppo i corpi di Stefania Signore e del figlio di 7 anni sono stati rinvenuti nella tarda mattinata di oggi in un torrente a circa 50 mt di distanza l’uno dall’altro.
Risulta ancora disperso l’altro figlio di due anni.
La donna si è trovata al centro di una bomba d’acqua ed è scesa dall’auto cercando un riparo, ma i tre sono stati travolti dall’acqua.
I soccorritori in queste ore sono impegnate nelle ricerche dell’altro bambino.