Allerta gialla in altre sette Regioni (Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia e Molise e Emilia Romagna)
L’Italia si trova ancora una volta alle prese con una tempesta meteorologica che ha già causato gravi danni in diverse parti del paese. La tempesta Domingos, proveniente dalla Francia dopo aver seminato distruzione nel territorio transalpino, si è abbattuta con forza sull’Italia, portando con sé piogge incessanti, venti forti e alluvioni.
Oggi, 8 novembre, la Protezione civile ha mantenuto l’allerta arancione per il Veneto, mentre in altre sette regioni del Sud, tra cui la Calabria, la Campania, l’Emilia-Romagna, la Basilicata, la Puglia, la Sicilia e il Molise, è stata diramata l’allerta gialla a causa dell’arrivo imminente di una doppia perturbazione. Questa situazione meteo critica ha fatto scattare l’allarme per i livelli dei corsi d’acqua, in particolare per il Po, il Fissero-Tartaro-Canalbianco e il Basso Adige nella regione veneta.
Parallelamente, la Toscana ha fatto i conti con un’altra tragedia causata dal maltempo: è stata ritrovata la vittima numero otto dell’alluvione dei giorni scorsi, che ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione e causato danni per un valore stimato di 300 milioni di euro.
Mentre al Nord le residue piogge di Ciaran continuano a causare disagi e allagamenti, al Sud l’arrivo imminente della tempesta Domingos ha messo in allarme le autorità e la popolazione, che si prepara a fronteggiare nuovi rovesci intensi e forti venti.
In particolare, la situazione dei Campi Flegrei desta preoccupazione a causa della sismicità della zona, anche se al momento è stata confermata solo l’allerta gialla, segnale che per il momento la situazione è sotto controllo.