Eseguita misura cautelare per un uomo accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni dei figli, allontanato dalla casa familiare e sottoposto a divieto di avvicinamento
La Polizia di Stato ha eseguito ieri una misura cautelare personale nei confronti di un uomo residente in città, accusato di gravi maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate ai danni dei propri figli. L’indagine, condotta dal Commissariato di Polizia di Corigliano-Rossano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, è scaturita dalla denuncia presentata dai figli della vittima, che hanno raccontato un clima familiare estremamente deteriorato, caratterizzato da violenze fisiche e psicologiche ripetute nel tempo.
Le indagini hanno fatto emergere un quadro drammatico, in cui il padre si sarebbe reso responsabile di numerosi episodi di abuso, creando un ambiente pericoloso e insostenibile per i suoi figli. Le dichiarazioni delle vittime, corroborate da elementi probatori raccolti durante l’inchiesta, hanno portato all’adozione di misure restrittive nei confronti dell’uomo.
Il GIP del Tribunale di Castrovillari ha, infatti, emesso il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, accogliendo la richiesta della Procura diretta dal dottor Alessandro D’Alessio. L’indagato non potrà più avvicinarsi alla residenza familiare, né ai luoghi frequentati dalle vittime, dovendo mantenere una distanza minima di 500 metri dalle stesse. Inoltre, il soggetto sarà sottoposto al monitoraggio mediante braccialetto elettronico.
Il provvedimento cautelare è stato eseguito al termine di un’attività investigativa tempestiva e accurata, che ha permesso di scongiurare ulteriori danni e garantire la protezione delle vittime. La Polizia di Stato continua a lavorare per fare luce su quanto accaduto e tutelare i diritti delle persone coinvolte.
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