A seguito della manomissione del partitore idrico ubicato a Cotronei, loc. Trepidò, che ha provocato un minore afflusso idrico in altri comuni limitrofi, questa Procura della Repubblica, all’esito delle indagini espletate dai carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, ha emesso un avviso di garanzia nei confronti del sindaco di Cotronei, per l’ipotesi di reato di cui agli artt. 340, 420 e 635 c.p. (interruzione di pubblico servizio, attentato a impianti di pubblica utilità e danneggiamento aggravato), tempestivamente notificato dagli stessi carabinieri.
Da quanto emerso, l’attività di manomissione sarebbe stata commessa in data 05 agosto u.s. dal primo cittadino che, introdottosi nel manufatto che ospita il partitore idrico, forzando il lucchetto posto a chiusura del portone in metallo, agiva sulle valvole di erogazione dell’acqua potabile, variando illegittimamente il flusso idrico.
Il partitore idrico è stato sottoposto a sequestro penale. Le indagini sono in corso anche al fine di individuare eventuali ulteriori responsabilità.