Era di origini catanzaresi il maresciallo dei carabinieri morto ieri a Palermo in seguito a una sparatoria che avvenuta a Marsala in provincia di Trapani. Silvio Mirarchi 53 anni, sposato con due figli, è deceduto ieri all’Ospedale Civico del capoluogo siciliano. Si era cresciuto nella zona di Cava, in via Fiume Mesina e qui in città risiede la madre e i Fratelli Romeo e Giulietta, tutti già recatisi in Sicilia ove il Maresciallo viveva stabilmente con la famiglia.
Era stato colpito alla schiena mentre era appostato, in borghese, assieme a un collega nei pressi di una serra utilizzata per la coltivazione di marijuana nelle campagne tra le contrade Ciavolo e Ventrischi.
Sconosciuti hanno sparato ripetutamente contro i due militari e un proiettile ha raggiunto il maresciallo alle spalle, colpendolo all’altezza del rene. Trasferito in elicottero all’ospedale del capoluogo siciliano e sottoposto a un delicato intervento chirurgico è morto per la gravità delle lesioni riportate.
Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è detto profondamente addolorato e ha inviato un messaggio di cordoglio, esprimendo la ferma condanna per “il brutale agguato, che priva l’Arma di un servitore dello Stato coraggioso ed esemplare”
Il maresciallo Silvio Mirarchi, amava così tanto l’Arma, quella divisa, quella fiamma, che aveva messo lo stemma come immagine del profilo Facebook.
Sul delitto, indagano gli stessi Carabinieri.