L’inaugurazione alla presenza del Ministro della Giustizia Carlo Nordio
L’intervento ha avuto per oggetto il restauro, il risanamento conservativo e la rifunzionalizzazione con ampliamento dell’Ex Ospedale Militare da destinare a nuova sede della Procura della Repubblica di Catanzaro diretta dal Procuratore NicolaGratteri.
Il progetto e le opere sono stati gestiti dall’Agenzia del Demanio Direzione Calabria e rappresentano il buon esito di una sinergia istituzionale tra Ministero della Giustizia, Comune di Catanzaro e d’Agenzia del Demanio Il gruppo di Progettazione, Direzione lavori e Sicurezza è costituito da RINA Consulting, CORVINO+MULTARI, DFP Engineering e AS con la partecipazione della società Geolog, ing. G. Lorenzi e arch. G. Malara.
L’ATI appaltatrice è costituita dal Consorzio Athanor Scarl con l’impresa Giovanni Izzo Restauri. Le imprese esecutrici locali sono state la Costruzioni Edili 2 0 0 1 Srl e la Sami Srl di Catanzaro.
lI complesso, realizzato a partire dal XV secolo e risultato di successive aggiunte e stratificazioni ospitava in origine li convento degli Osservanti. Nella seconda metà dell’800, li convento e parte della chiesa erano utilizzati come compendio militare, e destinazione successiva ad ospedale militare, che più tardi vi impiantò l’ospedale militare. Con il Decreto n. 824 del 13.04.2011 della Direzione Regionale per i beni Culturalie Paesaggistici della Calabria il bene è stato dichiarato di interesse storico artistico ai sensi dell’art. 10 comma 1 del D.Lgs 22 gennaio 2004. Con la Delibera di Consiglio comunale n. 89 del 15/06/2016 il Comune di Catanzaro è stata assegnata al Ministero della Giustizia una porzione del compendio perché fosse riqualificata e trasformata in sede degli Uffici Giudiziari di Catanzaro.
L’area oggetto dell’intervento comprende oltre all’Ex Convento con aree esterne di pertinenza, unaserie di edifici accessori realizzati in epoca recente.
lI progetto ha previsto, nella massima tutela e rispetto del disegno originario, mirati interventi, necessari per adeguare e valorizzare l’ex Convento alla nuova destinazione.
La scelta dei materiali e delle tecnologie impiegate è stata fondata sulla ricerca della compatibilità tra le finalità conservative e di valorizzazione dell’edificio storico e le esigenze di natura prestazionale. Le scelte progettuali sono li risultato di un accurato lavoro di comprensione dell’edificio e delle sue componenti e di una ricerca di tecnologie e materiali adeguati alla tipologia di intervento.
L’attenzione verso i caratteri storico-architettonici dell’edificio si è tradotta nell’impiego di soluzioni e materiali originali relativamente agli interventi di restauro e di soluzioni distinguibili e reversibili per gli inserimenti progettuali.
Saranno presenti il Soprintendentealle Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone Stefania Argenti e il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.