Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato l’Università della Calabria per presenziare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico.
Il Capo dello Stato è stato accompagnato dai ministri dell’Interno Marco Minniti e della Pubblica istruzione Valeria Fedeli, dal sottosegretario all’Economia Tonino Gentile e dalla presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi.
Ad accogliere il Capo dello Stato il Rettore, Gino Mirocle Crisci, insieme ai componenti del Senato accademico.
Alla cerimonia hanno presenziato anche Mario Oliverio, numerosi sindaci tra i quali Mario Occhiuto e Marcello Manna, di Cosenza e Rende, ma anche il segretario del Partito democratico della Calabria Ernesto Magorno e la deputata del Pd, Enza Bruno Bossio.
Mattarella, ha ricordato i fondatori dell’Università, in particolare la figura di Beniamino Andreatta che ha definito un uomo eclettico; poi ha parlato dell’importanza della cultura ed ha ringraziato l’Università per l’impegno profuso ed importante per un territorio come il nostro. “La cultura – ha continuato – passa attraverso il futuro della nostra terra e del Paese, ed il ruolo del Mezzogiorno è essenziale e decisivo“.
“Dalla cultura, da cui deriva non soltanto la spinta, le capacità per impegnarsi nella vita sociale, deriva anche una grande concezione rigorosa di legalità e anche la possibilità di immaginare, progettare, suggerire indicazioni anche generali di comportamento alle istituzioni”.