Blitz dei NAS in una casa di riposo di Reggio Calabria: Ospiti anziani ricoverati per scabbia

Carabinieri Nas
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Ospiti anziani ricoverati per scabbia: La struttura sequestrata dopo il maxi blitz dei NAS

Reggio Calabria ha fatto nuovamente i titoli delle cronache negli ultimi giorni, a causa di un massiccio intervento dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (NAS) in una nota casa di riposo situata nella zona nord della città. La struttura, già nota per episodi controversi avvenuti qualche anno fa, è stata al centro di numerose denunce riguardanti le precarie condizioni in cui versava.

Il blitz dei NAS è stato scatenato in seguito alle segnalazioni di gravi problemi igienico-sanitari nella casa di riposo, che hanno portato al ricovero di numerosi ospiti anziani presso il reparto di Malattie Infettive del Gruppo Operativo Mobile (GOM) per casi di scabbia. Come risultato dell’intervento, la struttura è stata immediatamente evacuata e sequestrata, mentre gli anziani residenti, oltre 40 persone, sono stati trasferiti in altre strutture idonee.

Le denunce riguardanti le precarie condizioni della casa di riposo non si limitano solo a questioni igieniche, ma includono anche presunti casi di maltrattamenti. La struttura, dunque, affronta non solo le conseguenze di un’igiene inadeguata, ma anche ulteriori procedimenti legali per presunti abusi nei confronti degli ospiti anziani.

L’intervento tempestivo dei NAS è stato fondamentale per garantire il benessere e la sicurezza degli anziani ospiti della casa di riposo coinvolta. Tuttavia, l’incidente solleva importanti interrogativi riguardo alla sorveglianza e al controllo delle strutture di assistenza per gli anziani, sottolineando la necessità di misure rigorose per garantire standard adeguati di cura e igiene in tali ambienti sensibili.

Si spera che le autorità competenti conducano indagini approfondite per accertare eventuali responsabilità e che vengano adottate misure appropriate per prevenire situazioni simili in futuro. È fondamentale che gli anziani, membri preziosi della nostra società, ricevano l’assistenza e il rispetto che meritano durante la loro permanenza in strutture di cura e riposo.

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