Maxi sequestro di fuochi d’artificio illegali nel cosentino

fuochi d artificio illegali
fuochi d artificio illegali

Durante un controllo stradale, i Finanzieri hanno scoperto un carico di fuochi d’artificio illegali, avviando indagini che hanno portato al sequestro di 237mila articoli pirotecnici detenuti senza autorizzazioni

CORIGLIANO ROSSANO (CS), 23 NOV 2024 – Un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza ha portato all’arresto di una persona e al sequestro di oltre 237 mila fuochi d’artificio illegali, per un peso complessivo di 4 tonnellate. L’intervento, mirato a contrastare il commercio illecito di materiale pirotecnico in vista delle festività natalizie, ha messo in luce gravi violazioni con potenziali rischi per la pubblica sicurezza.

Le operazioni sono iniziate con un controllo stradale di routine a un corriere, durante il quale i finanzieri hanno scoperto numerosi pacchi contenenti fuochi d’artificio non a norma. Il materiale era stato ritirato da un punto vendita situato nell’area urbana di Corigliano. L’intervento sul posto del Nucleo Artificieri della Questura di Catanzaro ha confermato che alcuni prodotti erano assimilabili a veri e propri ordigni esplosivi, con un elevato rischio di detonazione.

L’ingente quantità di materiale, il confezionamento inadeguato e la custodia in spazi angusti avrebbero potuto causare un’esplosione catastrofica, con effetti distruttivi di vasta portata e pericolosi per la popolazione.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, sono state estese a un negozio di minuta vendita e a un deposito nella zona collinare di Corigliano-Rossano. È emerso che l’attività commerciale operava senza le necessarie autorizzazioni prefettizie. Nei locali ispezionati sono stati rinvenuti ulteriori materiali esplosivi, tra cui micce, inneschi e dispositivi alterati, molti dei quali già collegati a sistemi di accensione elettrica.

Data l’urgenza di mettere in sicurezza l’area, il materiale pericoloso è stato distrutto immediatamente in un luogo idoneo. Secondo gli esperti, persino un piccolo incidente avrebbe potuto scatenare un effetto domino devastante.

Il titolare dell’esercizio commerciale è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Sono stati sequestrati due depositi illegali e l’intero quantitativo di materiale pirotecnico, in assenza di documentazione autorizzativa. Le misure adottate sono state confermate dal Tribunale di Catanzaro.

L’operazione dimostra l’importanza dell’impegno della Guardia di Finanza nella tutela della sicurezza pubblica e della salute dei consumatori. L’uso di fuochi d’artificio illegali, oltre a violare la normativa, rappresenta un serio pericolo per gli operatori del settore e per l’intera collettività.

Si ricorda che, in base al principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona coinvolta sarà accertata solo con una sentenza definitiva, mentre le indagini sono ancora in corso.

L’episodio è un chiaro monito in vista delle celebrazioni di fine anno. L’acquisto di prodotti pirotecnici da fonti non autorizzate non solo mette a rischio la propria incolumità, ma può avere conseguenze tragiche per la comunità.