Un nuovo allarmante episodio di violenza colpisce il personale sanitario del 118, dove un medico e un autista sono stati aggrediti da un uomo ubriaco, la situazione evidenzia la crescente emergenza nel servizio sanitario calabrese
CHIARAVALLE (CZ), 21 FEB 2024 – In Calabria, si è verificata un’ennesima aggressione ai danni del personale sanitario, mettendo in luce la difficile situazione in cui operano gli operatori del settore. Questa volta, a essere vittime della furia incontrollata di alcuni cittadini, sono stati un medico e un autista della Pet 118 di Chiaravalle Centrale. L’aggressione è stata così violenta che è stato necessario l’intervento dei colleghi medici del Pronto Soccorso dell’ospedale di Soverato.
Il motivo di tale aggressione sembrerebbe essere stato il comportamento di un uomo di Argusto, il quale, probabilmente sotto l’influenza dell’alcol, ha richiesto l’intervento dell’ambulanza al 118. Tuttavia, una volta giunti sul luogo, i sanitari sono stati oggetto della sua ira, rendendo indispensabile l’intervento dei carabinieri. Purtroppo, anche l’intervento delle forze dell’ordine non è riuscito a calmare la situazione, evidenziando la crescente tensione e frustrazione della popolazione nei confronti degli operatori sanitari.
Il delegato provinciale Smi (Sindacato dei medici italiani) per l’Asp di Catanzaro, Saverio Ferrari, commentando l’accaduto, ha dichiarato: “Questi episodi si moltiplicano perché il servizio è allo sbando, questa è la verità e non solo nella nostra provincia. In questo caso, fortunatamente, sembrerebbe un fatto non grave dal punto di vista clinico, ma rimane grave il fatto che queste cose accadano. La gente è esasperata e se la prende con gli operatori. Noi, purtroppo, quando veniamo chiamati, non sappiamo cosa ci aspetta, cerchiamo solo di adempiere al nostro dovere rispondendo alle tante richieste“.
L’episodio evidenzia la necessità di affrontare urgentemente il problema della precarietà del servizio sanitario in Calabria e di adottare misure concrete per garantire la sicurezza del personale medico e paramedico durante le attività di soccorso. Le istituzioni sono chiamate a collaborare per creare un ambiente più sicuro e rispettoso, consentendo agli operatori sanitari di svolgere il loro fondamentale lavoro senza timore di aggressioni e violenze.
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