Analisi approfondita sul mercato libero del gas nella regione, con Roma in testa alle spese e Milano a sorpresa come oasi di risparmio
Con l’avvicinarsi della fine del mercato tutelato del gas e il passaggio al mercato libero, Assoutenti ha condotto uno studio approfondito sui costi delle forniture in 20 città italiane, con particolare attenzione alla situazione in Calabria. I risultati rivelano uno scenario preoccupante, evidenziando disparità significative tra le diverse regioni.
Roma si conferma la città più colpita, dove i cittadini dovranno fare i conti con una spesa media di 2.045 euro all’anno per il gas, optando per la tariffa a prezzo fisso. L’indagine, basata su una famiglia con un consumo annuo di 1.400 metri cubi di gas, pone la Capitale nettamente al di sopra delle altre città prese in esame.
Assoutenti ha confrontato le migliori offerte presenti sul ‘Portale offerte’ di Arera, analizzando sia i contratti a prezzo fisso che quelli a tariffa variabile. I risultati confermano che, sia per il prezzo fisso che per quello variabile, Roma registra le bollette più salate in confronto alle altre città. Un’opzione di contratto nel mercato libero nella Capitale implica una spesa superiore rispetto alle altre località monitorate.
Secondo quanto emerso dall’analisi di Assoutenti, la migliore offerta disponibile per Roma sul Portale offerte di Arera prevede una bolletta annua di 2.045 euro, equivalenti a 170 euro mensili. Al secondo e terzo posto della classifica si posizionano Catanzaro e Palermo. A sorpresa, in fondo alla classifica emerge Milano come la città con l’offerta più vantaggiosa: una famiglia con un consumo annuo di 1.400 metri cubi di gas pagherà solo 1.816 euro in dodici mesi, con un risparmio di ben 229 euro rispetto a Roma. Altre città virtuose in termini di offerte convenienti includono Trieste, Bolzano e Trento.
Anche per quanto riguarda il prezzo variabile, indicizzato all’andamento del costo dell’energia, Roma si piazza al vertice della classifica con una bolletta stimata di 1.754 euro annui a famiglia, ovvero circa 146 euro al mese. Catanzaro e Palermo seguono, confermando la tendenza. La città con il contratto a prezzo variabile più conveniente, secondo il sito di Arera, è Trento, con una bolletta media stimata di 1.553 euro annui a famiglia, seguita da Trieste, Bolzano e Milano con circa 1.554 euro.
Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, sottolinea come “i cittadini che risiedono al sud Italia appaiono i più penalizzati dallo stop al mercato tutelato del gas”. Le offerte degli operatori, secondo Truzzi, presentano condizioni economiche svantaggiose, con una carenza di reale concorrenza tra operatori che si riflette in offerte sensibilmente più costose. Truzzi denuncia che “le società energetiche, in questa delicata fase, stiano applicando politiche rialziste e tese alla massima prudenza, che finiscono per svantaggiare gli utenti. Questo è il peggior modo per entrare nel mercato libero”. La situazione richiede un’attenzione immediata, specialmente per garantire una transizione al mercato libero equa ed efficiente per tutti i cittadini.