Minacce al procuratore generale di Catanzaro: una misura cautelare

procuratore generale di catanzaro
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Minacce di morte al procuratore generale di Catanzaro Giuseppe Lucantonio: scatta il divieto di avvicinamento per un cittadino marocchino, indagine condotta dalla procura di Salerno

In un’operazione congiunta, gli agenti di polizia della sezione di pg della Procura di Salerno e della Squadra mobile di Catanzaro hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip di Salerno nei confronti di un cittadino marocchino, applicando la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. La misura prevede anche il controllo tramite dispositivi elettronici. L’indagato è accusato di aver minacciato il procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro, Giuseppe Lucantonio.

Secondo la ricostruzione del giudice per le indagini preliminari, che ha accolto la tesi della Procura di Salerno, l’uomo, insieme ad altri soggetti non ancora identificati, avrebbe rivolto minacce di morte al magistrato, scrivendo frasi intimidatorie sull’auto di servizio del procuratore.

L’intento delle minacce, secondo l’ipotesi investigativa, era di impedire o interferire con le attività del procuratore Lucantonio. L’indagine è sotto la competenza dell’Autorità giudiziaria di Salerno, in conformità con quanto previsto dall’articolo 11 del codice di procedura penale.

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