L’episodio è avvenuto in pieno giorno, dove il 40enne ha minacciato il titolare di un noto locale per motivi futili, sparando due colpi contro la vetrina
MENDICINO (CS), 1 OTT 2024 – Un 40enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari a Mendicino dopo aver minacciato un imprenditore con un’arma non regolare. L’episodio risale al 27 settembre, quando i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Rende, in collaborazione con la Stazione Carabinieri di Mendicino, hanno eseguito un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cosenza.
L’aggressione si è verificata in un noto locale del comune di Rende, nei pressi della chiesa “San Carlo Borromeo”, in pieno giorno. L’uomo, armato di un fucile a canne mozze, ha fatto irruzione nel locale, minacciando il titolare per motivi futili. Per dimostrare la sua determinazione, ha addirittura esploso due colpi contro la vetrata del locale, creando panico tra i presenti.
Grazie a una tempestiva indagine condotta dai Carabinieri, l’identità del 40enne è stata accertata nella stessa giornata dell’episodio. Le prove raccolte hanno permesso al Giudice per le Indagini Preliminari di emettere la misura cautelare di arresto domiciliare, richiesta dalla Procura della Repubblica. L’uomo è stato rintracciato e portato presso la sua abitazione a Mendicino, dove dovrà scontare la misura restrittiva.
Questo grave episodio di violenza armata ha suscitato preoccupazione nella comunità locale, evidenziando la necessità di un’attenzione continua da parte delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità.
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