Un appello urgente per la sicurezza stradale: i sindacati regionali Cgil, Cisl e Uil in prima linea per migliorare la pericolosa strada statale 106 in Calabria
Il 20 febbraio, i sindacati Cgil, Cisl e Uil della regione Calabria hanno annunciato una mobilitazione sulla strada statale 106, sottolineando l’importanza della sicurezza stradale e del diritto alla mobilità. In una nota congiunta, i segretari generali regionali Angelo Sposato, Santo Biondo e Tonino Russa hanno dichiarato che la strada statale 106 rappresenta una “trappola mortale” che ha causato centinaia di vittime nel corso degli anni.
La richiesta principale dei sindacati è rivolta ad Anas e al governo, chiedendo di accelerare la progettazione e la spesa per migliorare le infrastrutture stradali. Nel comunicato, si evidenzia che sono stati ottenuti finanziamenti per due nuovi lotti di intervento, ma si sottolinea che non sono sufficienti. La necessità impellente è quella di individuare risorse per l’intero tracciato della strada statale 106.
I sindacati hanno programmato una serie di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere la società civile, le forze politiche, gli amministratori e i sindaci. Il 16 febbraio, a Lamezia, si terrà una conferenza stampa per presentare i dettagli e le modalità delle rivendicazioni, nonché per illustrare gli obiettivi della mobilitazione che coinvolgerà tre diverse località della Calabria.
L’appello dei sindacati è chiaro: è necessario agire rapidamente per migliorare la sicurezza stradale e garantire il diritto alla mobilità per tutti i cittadini calabresi. La partecipazione attiva della società civile e delle istituzioni locali è importante per ottenere i cambiamenti necessari sulla strada statale 106 e per promuovere infrastrutture moderne e sostenibili in tutta la regione.
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