La tragedia si è consumata il 17 novembre scorso in via San Michele, quando un malfunzionamento del termocamino ha provocato una violenta esplosione: l’81enne, gravemente ustionata, è deceduta al centro grandi ustioni di Bari
Non ce l’ha fatta l’81enne rimasta gravemente ustionata lo scorso 17 novembre a causa di un’esplosione nel centro storico di Rossano. La donna è deceduta nelle ultime ore presso il Centro grandi ustioni di Bari, dove era stata ricoverata d’urgenza in seguito alle ferite devastanti riportate.
L’incidente, avvenuto in via San Michele, è stato provocato da un malfunzionamento di un termocamino, che ha scatenato una violenta deflagrazione. Le fiamme, sprigionatesi con estrema intensità, hanno travolto l’anziana, causando ustioni profonde e un quadro clinico critico sin dai primi momenti.
Dopo un primo intervento al pronto soccorso dell’ospedale “Nicola Giannettasio” di Rossano, i medici avevano disposto il trasferimento d’urgenza tramite elisoccorso presso la struttura specializzata di Bari. Nonostante i tentativi di salvarle la vita, la gravità delle ferite si è rivelata insormontabile, e il suo cuore ha smesso di battere dopo settimane di lotta.
L’esplosione ha scosso profondamente la comunità locale, che si stringe attorno alla famiglia della vittima in un momento di grande dolore. Questo tragico episodio accende ancora una volta i riflettori sulla sicurezza degli impianti domestici e sulla necessità di controlli regolari per prevenire incidenti simili.
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