Naufragio nel Mare Jonio: recuperati altri 9 corpi al largo di Roccella Jonica, il bilancio delle vittime sale a 17 con circa 60 dispersi
Proseguono senza sosta le operazioni di recupero nel mare Jonio, dove la nave “Dattilo” della Guardia Costiera ha rinvenuto oggi altri 9 corpi, vittime del tragico naufragio di una barca a vela partita dalla Turchia. Con questo ritrovamento, il numero totale delle vittime accertate sale a 17. Nei giorni scorsi erano stati recuperati i corpi di altre 8 persone. Gli 11 superstiti, soccorsi e portati a Roccella Jonica, hanno riferito che circa sessanta persone risultano ancora disperse.
Le operazioni di ricerca e recupero da parte della Guardia Costiera proseguono incessantemente. La tragedia ha spinto le autorità a intensificare gli sforzi per trovare i dispersi, con l’ausilio di mezzi navali e aerei. Ogni ora che passa diventa sempre più cruciale per le possibilità di ritrovare altri sopravvissuti.
Nel frattempo, le autorità stanno indagando sulle cause del naufragio. Secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere stata un’esplosione a bordo a provocare il disastro. I segni sui corpi dei feriti sembrano confermare questa ipotesi, ma ulteriori accertamenti sono in corso per determinare con esattezza quanto accaduto.
Il dolore dei parenti delle vittime e dei dispersi è palpabile. Molti hanno già contattato le autorità nella speranza di ottenere notizie sui propri cari. A Roccella Jonica, la Prefettura di Reggio Calabria ha attivato uno sportello di assistenza per fornire supporto e informazioni ai familiari. Questo centro è operativo da questa mattina e offre un punto di riferimento per chi cerca risposte e conforto in questo momento di grande angoscia.
Il naufragio al largo di Roccella Jonica si aggiunge a una lunga lista di tragedie nel Mediterraneo, sottolineando ancora una volta la drammatica realtà dei viaggi della speranza intrapresi da chi fugge da situazioni disperate in cerca di un futuro migliore. Le operazioni di soccorso continueranno nei prossimi giorni con la speranza di ridurre il numero dei dispersi e portare un po’ di sollievo ai familiari coinvolti in questa tragedia.
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