Naufragio di Cutro: ondata di disperazione nel Mare Mediterraneo
CUTRO, 26 FEB 2023 – Una nuova e devastante tragedia che sarà ricordata nella storia della Calabria come il “Naufragio di Cutro” si è abbattuta sulle coste italiane, questa volta al largo di Cutro, nel crotonese. Decine di migranti hanno perso la vita quando la loro imbarcazione è stata vittima delle violente onde, spezzandosi e colpendo gli scogli con esiti drammatici.
La terribile scoperta è avvenuta stamattina sulla spiaggia in località “Steccato”, dove i corpi senza vita dei migranti sono stati rinvenuti. Tra le vittime del naufragio di Cutro si contano due gemellini di pochi anni, un neonato e numerose donne, testimoniando la portata della tragedia che ha colpito vite innocenti.
Le autorità hanno identificato circa 80 superstiti, i quali hanno raccontato ai soccorritori di essere stati a bordo di un peschereccio affollato, con un numero stimato tra 150 e 180 persone. La fragile imbarcazione, incapace di resistere alle avverse condizioni del mare mosso, si è spezzata in due parti, causando la perdita di numerosi passeggeri.
La Guardia Costiera ha dichiarato che finora sono stati recuperati 59 cadaveri, ma il bilancio potrebbe peggiorare, poiché le operazioni di recupero sono ancora in corso. L’ennesima tragedia sulle coste italiane evidenzia la fragilità delle imbarcazioni utilizzate dai migranti, costretti a rischiare la vita nel tentativo di raggiungere una nuova speranza in terre sicure.
Le organizzazioni umanitarie hanno immediatamente lanciato un appello per un intervento urgente e coordinato a livello internazionale per prevenire simili tragedie in futuro. La comunità internazionale è chiamata a riflettere sulla necessità di soluzioni concrete per affrontare la crisi migratoria, al fine di evitare ulteriori perdite di vite umane nel Mediterraneo.