Subito dopo il naufragio erano finiti in carcere altri tre uomini, tra cui un minorenne, ritenuti gli altri 3 scafisti
Sono state avviate le procedure per l’estradizine di Gun Ufuk, il turco di 28 anni, arrestato nella tarda serata di ieri al confine con l’Austria, con l’accusa di essere uno degli scafisti dell’imbarcazione naufragata il 26 febbraio davanti alle coste di Steccato di Cutro (kr).
L’uomo è stato fermato dalla Polizia di Frontiera e dai Carabinieri che indagano sul naufragio. Subito dopo il naufragio erano finiti in carcere altri tre uomini, tra cui un minorenne, ritenuti gli altri 3 scafisti.
Gun Ufuk, si era reso irreperibile subito dopo il naufragio. Secondo il racconto di alcuni superstiti, Gun Ufuk, era colui che “faceva anche il meccanico quando la barca aveva problemi con il motore”.
Inoltre, secondo i testimoni, “i componenti turchi dell’equipaggio hanno subito preso degli oggetti simili a dei tubi che hanno gettato in acqua e si sono tuffati aggrappandosi ad essi per poi scappare”.
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