Operazione Garden: le Fiamme Gialle smantellano rete mafiosa legata alla ‘ndrangheta con 26 arresti, tra cui un residente a Montecchio
MONTECCHIO (TR), 14 NOV 2023 – Le Fiamme Gialle hanno messo fine alle attività di una pericolosa associazione a delinquere con base in Liguria, sferrando un duro colpo alla ‘ndrangheta. L’operazione ha portato all’arresto di 26 persone, di cui una residente a Montecchio, coinvolte in reati di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina.
Il protagonista locale di questa rete criminale è Robert Josè Capa Marquez, un 34enne di origine ecuadoriana residente a Casaletto Ceredano (Cremona) ma domiciliato in Val d’Enza, dove svolge il lavoro di magazziniere. L’uomo è attualmente detenuto nel carcere di via Settembrini a Reggio.
L’arresto è scaturito da una perquisizione nella sua abitazione, durante la quale sono emerse prove significative del coinvolgimento di Capa Marquez in attività di spaccio di cocaina in collaborazione con altri membri dell’organizzazione criminale. L’accusa nei confronti del 34enne include anche il suo ruolo nel consolidare l’associazione a delinquere di stampo mafioso nel Genovese.
Dai dettagli emersi dalle indagini, si evince che l’organizzazione aveva instaurato il suo controllo sul traffico di stupefacenti nella zona di Diano Marina (Imperia), grazie anche ai legami con la famiglia De Marte-Gioffrè originaria di Seminara (Reggio Calabria) e affiliata alla ‘ndrangheta calabrese.
Gli indagati sono coinvolti in un vasto ventaglio di attività illecite, tra cui 56 episodi di acquisto, cessione e trasporto di cocaina e marijuana. Le accuse non si limitano al traffico di droga, ma includono anche episodi di violenza, furti di mezzi di trasporto e minacce, anche armate, nei confronti di clienti inadempienti.
Il provvedimento di custodia cautelare riguarda la maggior parte degli indagati, mentre tre di loro sono stati posti agli arresti domiciliari. La Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Genova ha richiesto e ottenuto il sequestro di beni del valore totale di 866.400 euro, tra cui rapporti bancari, auto, motocicli, immobili e terreni distribuiti nelle province di Imperia, Bari e Trapani.
Nonostante il maxi sequestro non coinvolga direttamente il residente di Montecchio, Capa Marquez, si è rivelato essere un elemento attivo nel traffico di droga. Il suo coinvolgimento risale ad agosto e settembre 2021, quando ha contribuito attivamente all’acquisizione di cocaina dalla Calabria. Capa Marquez avrebbe adottato strategie di depistaggio, come l’attivazione di due SIM a suo nome inserite nei cellulari di complici, per evitare intercettazioni.
L’inchiesta ha anche rivelato che il 34enne ha partecipato a uno scambio di droga il 21 settembre 2021, operazione che, a causa di circostanze sfortunate, non è andata a buon fine. Un guasto alla macchina utilizzata per il trasporto ha provocato un incidente a otto chilometri dal luogo prestabilito per lo scambio.
L’arresto di Capa Marquez e degli altri membri dell’organizzazione mafiosa rappresenta un significativo successo per le forze dell’ordine nel contrastare il dilagante fenomeno del crimine organizzato sul territorio nazionale.