Operazione Maestrale-Carthago: eseguite 84 misure cautelari

Carabinieri Vibo Valentia
Carabinieri Vibo Valentia

Operazione Maestrale-Carthago: ampia azione nazionale contro la ‘Ndrangheta coivolge figure di rilievo, avvocati, medici ed ex politici

Nella mattinata odierna, un terremoto giudiziario ha scosso la tranquillità del Vibonese, mettendo in luce personalità di spicco coinvolte nella seconda fase dell’operazione “Maestrale-Carthago, condotta con determinazione dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia, sotto la guida esperta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Questo blitz ha colpito al cuore figure di rango e individui sospettati di essere tra i più influenti membri delle agguerrite consorterie di ‘ndrangheta operanti nella zona di Vibo Valentia, ma non solo: tra gli arrestati figurano anche diversi professionisti e ex politici.

Secondo quanto emerge dalle informazioni relative all’inchiesta, uno dei nomi di maggior rilievo tra gli arrestati è quello dell’avvocato Francesco Sabatino, destinato a trascorrere un periodo di detenzione. Gli arresti domiciliari sono invece scattati per Andrea Niglia, già sindaco di Briatico e in passato presidente della Provincia di Vibo Valentia, per l’avvocato Joan Azzurra Pelaggi, precedentemente candidata alle elezioni comunali del 2015 a Vibo Valentia con la lista del Partito Democratico in sostegno di Lo Schiavo, che era all’epoca candidato sindaco, e per Cesare Pasqua, ex dirigente medico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo.

Va notato che molti dei nomi coinvolti in questo blitz sono già stati citati nell’elenco degli indagati durante la prima fase dell’operazione Maestrale-Carthago, che è stata avviata alcuni mesi fa. Questo secondo round di arresti e misure cautelari dimostra chiaramente la determinazione delle autorità a combattere il crimine organizzato e l’infiltrazione della ‘ndrangheta nelle sfere istituzionali e professionali della regione.

Il terremoto giudiziario nel Vibonese segna un passo importante nella lotta contro la criminalità organizzata in Italia, ma anche un chiaro messaggio alle figure di rilievo che potrebbero essere coinvolte in attività illecite. La giustizia sta agendo con fermezza per garantire un futuro migliore per questa regione e porre fine all’influenza devastante della ‘ndrangheta.

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