Nicola Fiorita: autonomia differenziata, una riforma dannosa per il paese

Nicola Fiorita
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Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, espone le sue fondamentali obiezioni alla proposta di legge sull’autonomia differenziata

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha espresso forte preoccupazione riguardo all’avvio dei lavori in Senato per l’esame della proposta di legge sull’Autonomia differenziata. Parlando con i giornalisti in occasione di un evento promosso dall’Anpi sul tema “Antifascismo costituzionale, Autonomia differenziata, premierato,” Fiorita ha affermato che questa iniziativa rappresenta un pericoloso passo verso l’approvazione di una riforma che considera disastrosa non solo per il Sud, ma per l’intero Paese.

“Questa proposta di legge tradisce i principi fondamentali di solidarietà ed uguaglianza sanciti nella nostra Costituzione,” ha dichiarato Fiorita. Secondo il sindaco, la riforma in questione rischia di creare un sistema in cui le disparità tra le regioni si amplificheranno, favorendo chi è più forte e avanzato, mentre chi è più debole sarà costretto ad affrontare le proprie sfide senza un adeguato sostegno.

Fiorita ha sottolineato che tale approccio non solo mette a rischio le prospettive di sviluppo per il Sud, ma mina anche il concetto di solidarietà e coesione che dovrebbero essere alla base di ogni comunità. Inoltre, ha evidenziato come la proposta di riforma sembri abbandonare il Sud al suo destino, privandolo di risorse e opportunità necessarie per il suo progresso.

“Riteniamo questa riforma gravemente nociva e, per quanto ci è possibile, ci opponiamo ad essa,” ha affermato Fiorita. Il sindaco ha ricordato le azioni formali intraprese contro la proposta, incluso il gesto simbolico di indossare fasce tricolori davanti alle Prefetture. Ha anche menzionato di essere stato tra i promotori di un documento firmato da quasi 200 sindaci, il quale sottolinea la necessità di respingere una riforma che sembra condannare il Sud a un destino poco promettente.

Fiorita ha concluso sottolineando che, secondo lui, difendere i valori della propria comunità e quelli repubblicani è un dovere per un sindaco. Ha richiamato il giuramento di fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica, sottolineando che l’egoismo su cui si basa la proposta di legge va contro i principi di solidarietà e uguaglianza che dovrebbero essere fondamentali per l’Italia. Pertanto, essere contrario a questa riforma è, per Fiorita, un dovere nei confronti dei suoi elettori e un impegno verso la fedeltà giurata al momento dell’assunzione dell’incarico.