Migranti afghani e iraniani soccorsi al largo di Roccella Jonica
Roccella Jonica, una cittadina situata nella regione jonica, continua ad essere teatro di sbarchi di migranti. Nella tarda serata di ieri sono arrivati ben 53 individui, provenienti principalmente dall’Afghanistan e dall’Iran. Tra di loro vi erano anche 10 donne, e fortunatamente tutti si trovano in buone condizioni di salute. La Guardia Costiera ha provveduto al loro soccorso mentre si trovavano a bordo di una barca a vela, a circa 100 miglia al largo della costa ionica.
In conformità con le disposizioni emanate dalla Prefettura di Reggio Calabria, i profughi sono stati ospitati nella tensostruttura del porto. Questo spazio, già occupato da 23 cittadini del Bangladesh e 26 egiziani giunti negli sbarchi precedenti, è gestito da volontari della Croce Rossa, dalla Protezione Civile comunale e da un’equipe di Medici Senza Frontiere. Con questo ultimo arrivo, il numero degli sbarchi di migranti registrati a Roccella Jonica dall’inizio del 2023 sale a 27, con un totale di circa 3.500 profughi soccorsi finora.
L’arrivo di questi migranti a Roccella Jonica rappresenta un ulteriore segnale dell’incessante flusso migratorio che affligge la regione della Locride. Le persone che fuggono da situazioni di conflitto e instabilità trovano nella rotta marittima verso le coste italiane una speranza di salvezza. Tuttavia, questa situazione pone enormi sfide sia per le organizzazioni umanitarie che per le istituzioni locali, che si trovano a fronteggiare l’accoglienza, l’assistenza e l’integrazione di un così elevato numero di migranti. È fondamentale che siano implementate politiche efficaci e sostenibili per garantire la dignità e il benessere di queste persone, affrontando al contempo le cause profonde che spingono alla fuga e alla migrazione forzata. Solo attraverso un approccio complesso e concertato sarà possibile affrontare l’emergenza migratoria e promuovere una società inclusiva e solidale.
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