Gi intensificati servizi per il contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti, nella Piana di Gioia Tauro, si inquadrano nell’ambito del dispositivo “Petrace” che ha implementato le attività di controllo del territorio, anche con riguardo a tali comportamenti criminali.
In tale settore di intervento, l’ultimo risultato è stato raggiunto dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro che, su segnalazione telefonica della presenza di un pericoloso cane di grossa taglia, si sono recati in Contrada “Testa dell’Acqua” del comune di Rosarno. Giunti sul posto, e accertato che non vi era il pericoloso animale segnalato, hanno notato però due individui che, alla vista degli operatori della Volante, hanno tentato di dileguarsi tra le campagne limitrofe.
L’immediato intervento ha consentito di bloccare uno dei due fuggitivi, identificato in N.O., 40enne nato in Costa D’Avorio, senza fissa dimora e in posizione di regolare permanenza sul territorio nazionale, con obbligo di dimora nel comune di Gioia Tauro e numerosi precedenti in materia di stupefacenti. L’uomo, in visibile stato di agitazione, è stato sottoposto a perquisizione personale, ed è stato così rinvenuto un involucro di sostanza vegetale nella tasca del pantalone, all’esito del test speditivo rivelatasi cannabis sativa.
Inoltre, sulla persona del fermato è stata rinvenuta una somma di denaro contante pari a 90 €, suddivisi in banconote di piccola taglia.
Il N.O. è stato pertanto condotto presso il Commissariato di P.S. di Gioia Tauro per essere sottoposto a più accurata perquisizione e, nascosti nel pantalone, sono stati rinvenuti cinque ulteriori involucri di sostanza stupefacente del tipo cannabis sativa, per un totale di 6 dosi dal peso complessivo di 13,23 grammi.
Considerata la suddivisione in dosi della sostanza, il possesso di denaro contante ed i precedenti penali specifici, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione a fini spaccio di sostanza stupefacente, arresto convalidato dall’Autorità Giudiziaria in sede di giudizio direttissimo che ha disposto la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Gioia Tauro.
I risultati ottenuti quotidianamente dalla Polizia di Stato nel contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti determinano il costante impoverimento del relativo mercato illegale, consentendo peraltro una migliore opera di prevenzione di tale forma di illegalità.