Arghillà Nord sotto assedio dalla Polizia locale con arresti e denunce
La periferia nord di Reggio Calabria è stata teatro di un’intensa operazione di controllo eseguita dalla polizia locale di Arghillà. Sotto la guida del comandante Salvatore Zucco, le forze dell’ordine, affiancate da tecnici Enel e dalla società Hermes, hanno svolto un’ispezione mirata su una decina di unità immobiliari. Il risultato di questa azione è stato un colpo durissimo contro la il fenomeno delle occupazioni abusive e dei furti di energia elettrica.
Sei individui sono stati denunciati per occupazione abusiva di immobili pubblici, nonché per il furto aggravato di acqua ed energia elettrica. Quattro tra loro, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici, sono stati arrestati in flagranza di reato. La loro colpa? Aver sottratto energia elettrica dal gestore Enel, utilizzando cavi abusivamente collegati a cabine stradali.
Secondo le stime, il valore totale dell’energia elettrica rubata in modo fraudolento ammonta a una cifra considerevole, sottolineando la portata e la gravità di questo crimine contro il servizio pubblico. Il Comandante Zucco ha sottolineato che la polizia locale continuerà a condurre attività di controllo e vigilanza per contrastare qualsiasi forma di illegalità sul territorio.
Questo servizio straordinario di polizia è un segnale forte per coloro che tentano di violare le leggi e sfruttare il sistema a discapito della collettività. È fondamentale assicurare che la legge venga rispettata e che chiunque si macchi di atti illegali venga perseguito con la massima severità. La collaborazione tra le istituzioni e le aziende del settore è fondamentale per garantire la sicurezza e la legalità all’interno della comunità.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sull’operazione e le conseguenti indagini in corso, si invitano i cittadini interessati a consultare il sito web del comune di Reggio Calabria e le fonti giornalistiche locali.
