“Non possiamo lasciare l’Arpacal in una condizione di handicap. Rispetto al danno che si è verificato, abbiamo bisogno di investire per mettere l’Arpacal nelle condizioni di poter svolgere pienamente e con efficacia la sua funzione di monitoraggio. I tempi di intervento saranno rapidi, i più rapidi possibili, naturalmente nel rispetto delle procedure”.
È quanto affermato dal presidente della Regione, Mario Oliverio, questa mattina in occasione della sua visita alla sede centrale dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) a Catanzaro, quartiere Lido, in occasione del tavolo tecnico istituito dal Direttore generale dell’Agenzia ambientale calabrese, Dott. Domenico Pappaterra, a seguito dell’incendio che nella notte tra il 31 luglio ed il 1 agosto scorsi ha distrutto alcuni locali del laboratorio chimico del Dipartimento di Catanzaro.
Il presidente Oliverio – peraltro primo presidente della Regione Calabria a fare visita all’Arpacal sin dalla sua istituzione che, proprio in questi giorni, festeggia i suoi venti anni di attività – ha precisato che “l’Agenzia per l’ambiente svolge un ruolo importantissimo. L’incendio, per fortuna non doloso com’è stato accertato, ha distrutto macchinari importanti per analisi delicate e quindi ha creato una situazione di disagio al quale si sta sopperendo utilizzando gli altri laboratori”.
“Voglio ringraziare – ha continuato Oliverio intervistato dai Media regionali proprio nei locali del laboratorio chimico – il direttore generale dell’Arpacal, Pappaterra, al quale ho da poche settimane affidato il compito avendo un’esperienza significativa perché l’Arpacal possa guardare al futuro e possa rafforzarsi, ringrazio il personale per la dedizione e i sacrifici per la loro attività di monitoraggio, consentendo di poter intervenire sulle criticità e di programmarli”.
“La Regione – ha sostenuto Oliverio – non può privarsi di uno strumento come questo se vuole guardare al futuro. È una necessità rafforzare l’Arpacal, che tra l’altro in questi anni ha avuto un risanamento importante, grazie al lavoro del commissario Gatto, e oggi ci sono le condizioni per rilanciarne e rafforzarne la funzione non solo con una dotazione tecnologica avanzata ma anche con una riarticolazione sul territorio dell’Agenzia”.
Per il direttore generale dell’Arpacal, Domenico Pappaterra, “la presenza del governatore non significa solo una richiesta di assistenza ma di un sostegno sempre più forte e di un’attenzione sempre maggiore. L’Agenzia quest’anno festeggia i 20 anni da quando è stata istituita, tra l’altro su mia iniziativa perché all’epoca ero assessore regionale all’Ambiente, e anche questa sarà l’occasione per un forte rilancio di un’agenzia strategica. Al presidente della Regione consegniamo un primo rapporto sulla stima dei danni dell’incendio nel laboratorio di Catanzaro, stima quantificata intorno ai due milioni, ma voglio precisare che non siamo chiusi, perché al momento possiamo contare sull’apporto aggiuntivo delle sedi dipartimentali di Cosenza e Reggio Calabria, mentre confidiamo di recuperare la funzionalità della sede di Catanzaro il 20 agosto prossimo. Così come tengo a evidenziare il fatto che abbiamo gestito benissimo questa fase di emergenza, per questo ringrazio tutto il personale dell’Arpacal”.