“Che il giovane calciatore del Cosenza sia stato ucciso è fuori discussione”
È trascorso più di un trentennio, ma la tragica morte di Denis Bergamini è tornata ad attirare l’attenzione dei media. La morte del giovane calciatore del Cosenza non è stata il risultato di un incidente, ma piuttosto l’esito di un omicidio. Denis amava troppo la vita, la famiglia e la sua professione per pensare anche solo lontanamente di suicidarsi. Eppure il 18 novembre del 1989 viene trovato morto sulla statale 106 Jonica di Roseto Capo Spulico, davanti al suo cadavere un camion contro cui l’auto di Denis avrebbe impattato.
Per anni, attorno a questo strano “incidente” c’è stato un buco nero, con depistaggi, indagini condotte male, omertà e silenzi. Nessuno ha mai voluto veramente indagare a fondo su questa tragica vicenda che ha coinvolto un ragazzo modello, uno sportivo senza grilli per la testa né vizi strani, tranne la famiglia di Denis, in particolare la gemella Donata e la cronista Rita Cavallaro.
Rita Cavallaro, una vera cronista con un fiuto fuori dal comune per le notizie e un grande talento, ha approfondito il caso Bergamini, studiando le carte dell’indagine e ripercorrendo tutti i passaggi che hanno portato alla riapertura del caso, fino ai sospetti nei confronti dell’ex fidanzata di Denis, Isabella Internò, oggi 51enne e indagata in concorso in omicidio.
Secondo l’accusa, Internò non sopportava l’idea di essere stata lasciata e avrebbe organizzato il finto incidente del compagno per vendetta. La procura di Castrovillari ha affermato che la donna avrebbe narcotizzato o soffocato Denis con una sciarpa, quindi l’avrebbe collocato sull’asfalto per simulare l’investimento. In pratica, si tratta di un raro “maschicidio”, mentre oggi sono i femminicidi a essere all’ordine del giorno.
Il libro di Rita Cavallaro, intitolato Oltre l’indizio – Segreti e verità nell’omicidio Bergamini, è un documento importante per il processo che ora dovrà affrontare l’ex fidanzata di Denis. Il libro ha già ottenuto quattro premi internazionali per il giornalismo d’inchiesta e fornisce dettagliati resoconti di trent’anni di inchieste, depistaggi, perizie e testimonianze, fino al cerchio che si è stretto attorno all’ex fidanzata della vittima e ai genitori di lei.
La morte di Denis Bergamini è stata un’ingiustizia e un dolore per la sua famiglia e i suoi amici, ma grazie alla perseveranza di persone come Donata Bergamini e Rita Cavallaro, la verità sta emergendo. La giustizia potrà finalmente essere fatta e la memoria di Denis potrà essere onorata.