I Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, dopo un intenso periodo di indagini, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria di Vibo Valentia a seguito dell’omicido di Bruno Lazzaro avvenuto a Sorianello il 4 marzo 2018.
Gaetano Muller, classe 1999 è il destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare. Muller è cugino della vittima ed è ritenuto esponente del clan degli Emanuele, vicino alla stessa famiglia Lazzaro, e arrestato nella recente operazione Black Windows, sul duplice tentato omicidio di Alex Nesci e del fratellino.
Secondo quanto ricostruito dai militari, Lazzaro intratteneva una storia d’amore con l’ex fidanzata del presunto assassino. Quel giorno fu proprio la ragazza a mettere in guardia Lazzaro, perché il Muller aveva appreso della storia tra lei e il cugino.
Muller, per l’operazione Black Windows aveva lasciato gli arresti in carcere per passare a quelli domiciliari. Sempre in questa ultimaindagine (operazione Black Windows), diretta però dalla Dda di Catanzaro, era stata arrestata la madre di Bruno Lazzaro, Viola Inzillo, coinvolta insieme alla sorella Rosa e altre persone, nell’inchiesta sulla cosiddetta faida dei boschi nel Vibonese. Le due donne sono sorelle di Domenico Inzillo, ucciso nel giugno 2017 in un agguato a Sorianello.
Su richiesta della Procura di Vibo, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza del gip, per evitare possibilità di fuga.