Si è fatta luce sull’omicidio Pagliuso. L’avvocato Francesco Pagliuso era stato freddato nel cortile di casa, mentre stava scendendo dall’auto, la sera del 9 agosto 2016.
I possibili moventi, alternativi (l’uno o l’altro) riconducevano entrambi alla pista dell’agguato commesso da gente della malavita organizzata, anche su commissione.
La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, ha lavorato assiduamente e con dedizione per assicurare alla Giustizia, i colpevoli dell’efferato crimine.
Un omicidio premeditato e preparato nei minimi dettagli. Un omicidio che ora non è più così misterioso, visto che tutti i dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra questa mattina in procura a Catanzaro. Seguono aggiornamenti.
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AGGIORNAMENTO ORE 11,30 del 3.03.2018:
Francesco Pagliuso è stato ucciso da Marco Gallo.
Il 32enne lametino era già in carcere perché accusato di altri omicidi: quello di Gregorio Mezzatesta avvenuto in via Milano il 24 giugno 2017 e quello del fruttivendolo Francesco Berlingieri, assassinato il 19 gennaio 2017 a Sambiase. Per quest’ultimo omicidio era stata ritenuta coinvolta anche la moglie di Gallo, Federica Guerrise.
Il ferroviere Gregorio Mezzatesta invece, era fratello di Domenico, lo stesso che, insieme al figlio Giovanni, era stato difeso dall’avvocato Pagliuso nel processo per il duplice omicidio di Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio, lametini di 29 e 36 anni, avvenuto nel 2013 in un bar di Decollatura.
LA CONFERENZA STAMPA DEGLI INQUIRENTI:
