E’ stato arrestato ieri sera dagli uomini del Comando provinciale dei Carabinieri di Trapani, guidati dal Colonnello Stefano Russo, il proprietario del terreno in cui sorgeva la piantagione di marijuana che stava sorvegliando il Maresciallo Silvio Mirarchi prima di essere ferito mortalmente da alcuni colpi di pistola sparati alle spalle. Si tratta di una delle piantagioni più grandi mai scoperte in provincia di Trapani, con circa 6 mila piante di canapa, occultata nelle serre, tra ulivi e frasche, nelle campagne di Marsala. Siamo tra le contrade Ventrischi e Scacciaiazzo.
Mirarchi e un suo collega martedì sera ispezionavano quel territorio, cercavano di capire cosa accadeva in quelle due serre apparentemente abbandonate. Quando sono stati raggiunti da colpi d’arma da fuoco, probabilmente da parte di chi sorvegliava la piantagione, che forse credeva che i due carabinieri in borghese fossero dei ladri di marijuana.
Grazie alle dichiarazioni del carabiniere rimasto illeso nell’agguato sono iniziate le indagini, che portano come primo risultato all’arresto del proprietario del terreno in cui erano coltivate le piante di marijuana.