La notte del 21 ottobre, forti piogge hanno colpito Lamezia Terme e i comuni limitrofi, causando estesi allagamenti, soprattutto nelle aree industriali e lungo le principali vie di collegamento, Vigili del Fuoco in azione straordinaria con oltre 150 interventi
LAMEZIA TERME (CZ), 25 OTT 2024 – Continuano senza sosta le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco nell’area di Lamezia Terme e nei comuni vicini, duramente colpiti dall’ondata di maltempo che, dalla notte del 21 ottobre, ha provocato pesanti disagi e allagamenti.
Le piogge intense e i fenomeni di piena hanno sommerso molte zone, rendendo particolarmente critica la situazione nell’area industriale ex Sir di Lamezia Terme e nei territori compresi tra la Strada Statale 18 e l’autostrada A2 del Mediterraneo. In risposta alla gravità dell’emergenza, è stato necessario richiamare ulteriori unità in servizio straordinario, rafforzando così il dispositivo di soccorso. Dal momento dell’inizio della crisi, sono stati eseguiti circa 150 interventi, e sebbene la situazione stia migliorando, vi sono ancora cinque operazioni in attesa di completamento.
Nel corso della giornata di ieri, 22 ottobre, i soccorritori sono riusciti a raggiungere le zone rimaste isolate nei comuni di San Pietro a Maida e Maida, lavorando per ripristinare l’accesso alle abitazioni isolate e garantire un collegamento sicuro alle aree più periferiche.
Oggi, le squadre sono impegnate con mezzi per il movimento terra nel comune di Jacurso, operando nella rimozione dei detriti e nella disostruzione delle strade, così da rendere nuovamente percorribili le vie di comunicazione interne. Allo stesso tempo, altri vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di prosciugamento presso il FLY Parking di Lamezia Terme, un’area particolarmente danneggiata dall’acqua.
Il bilancio di questa emergenza non è ancora definitivo, ma l’impegno delle squadre di soccorso ha permesso di risolvere numerose situazioni critiche, garantendo sicurezza e assistenza alla popolazione colpita.
LEGGI ANCHE: Maltempo nel lametino: danni ingenti all’agricoltura
