Due lavoratori del verde pubblico protestano sul tetto della scuola per mancata riassunzione in seguito alla gara d’appalto
Un’azione di protesta incisiva ha sconvolto la tranquillità della scuola media Levi – Roncalli di Corigliano Rossano, situata nella provincia di Cosenza, quando due operai specializzati nel settore del verde pubblico hanno preso d’assalto il tetto dell’edificio. Il loro gesto coraggioso è il culmine di una serie di richieste insoddisfatte, in particolare l’assenza di assunzioni da parte della società vincitrice della gara d’appalto per il servizio.
Le prime luci dell’alba hanno testimoniato l’intricata scena, con i due operai che hanno raggiunto l’apice della scuola, mentre i loro colleghi hanno dato voce alle loro preoccupazioni nel cortile sottostante. La vicenda coinvolge un totale di dodici ex dipendenti del Comune di Corigliano Rossano, tutti con esperienza nel settore del verde pubblico, ai quali, secondo quanto riferito, sarebbe stata promessa un’opportunità di impiego dalla società vincitrice della gara d’appalto.
“Nonostante la gara d’appalto abbia avuto luogo,” ha dichiarato uno degli operai, “la ditta vincitrice non ha rispettato il suo impegno di assumerci. Al nostro posto, ha preferito reclutare venti nuove reclute. Siamo esausti di promesse vuote, soprattutto considerando che abbiamo famiglie da mantenere. Chiediamo solo di poter continuare a svolgere il lavoro che amiamo e che abbiamo svolto per più di un decennio.” I manifestanti hanno chiarito che la loro protesta non si placherà finché non otterranno la certezza di essere riassunti.
L’impasse persistente tra gli operai e l’azienda ha evidenziato un’insoddisfazione crescente riguardo all’equità e alla giustizia nell’ambito dell’assegnazione dei contratti pubblici e delle opportunità di lavoro. Mentre la tensione rimane alta, è evidente che l’urgenza di una soluzione equa è essenziale per garantire un futuro sostenibile e sicuro per i lavoratori del settore.
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