I Carabinieri di Crotone hanno effettuato un’operazione importante nel contrasto alla criminalità organizzata nella provincia calabrese, eseguendo un’ordinanza di custodia nei confronti di 21 indagati. L’accusa nei loro confronti è di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e detenzione illeciti di stupefacenti e ricettazione di un giubbotto antiproiettile provento di furto a un istituto di vigilanza.
Secondo le indagini, l’associazione criminale sarebbe guidata da un capo appartenente alla cosca locale dei Vrenna-Corigliano-Bonaventura e sarebbe composta da sodali deferenti al clan della frazione di Papanice. La loro attività criminale si sarebbe concentrata sul traffico di droga, in particolare cocaina, eroina e marijuana, che poi veniva fornita ai pusher che gestiscono le piazze di spaccio cittadine.
L’operazione ha portato all’arresto di otto persone in flagranza di reato e al sequestro di grandi quantità di droga. La droga, inoltre, sarebbe stata acquistata tra il reggino ed il catanzarese e inondava la città di Crotone.
L’arresto di questi soggetti rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata nella provincia di Crotone e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di droga e alla criminalità organizzata in generale.
Purtroppo, il traffico di droga rappresenta ancora un problema diffuso in Italia e nel mondo intero. Le conseguenze del consumo di droga sono molto gravi, sia a livello individuale che sociale. Infatti, l’uso prolungato di droga può causare dipendenza fisica e psicologica, danni alla salute, riduzione delle capacità cognitive e delle relazioni sociali. Inoltre, la droga è spesso associata alla criminalità organizzata, che si occupa del traffico e della distribuzione delle sostanze illecite.
Per contrastare efficacemente il traffico di droga e la criminalità organizzata, è necessario un impegno costante delle forze dell’ordine e una collaborazione tra le istituzioni e la società civile. È inoltre fondamentale fornire supporto ai soggetti che vogliono uscire dalla dipendenza dalla droga, offrendo loro cure e assistenza per un percorso di recupero.
In conclusione, l’operazione dei Carabinieri di Crotone è un esempio di come la collaborazione tra le forze dell’ordine e la società civile può portare a importanti risultati nella lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga. L’impegno deve essere costante e continuo, per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.
Sono finiti in carcere:
Francesco Crugliano, 47 anni di Crotone; Mario Cimino, 35 anni, di Crotone (già detenuto); Pasquale Torromino, 49 anni di Crotone (già detenuto); Giuseppe Feroleto, 30 anni di Crotone; Antonio De Biase, 48 anni di Crotone; Antonio Gaetano, 36 anni di Crotone; Pantaleone Laratta, 30 anni di Crotone, Ferdinando La Forgia, 30 anni di Crotone; Gaetano Manica, 31 anni di Crotone; Fabio Marino, 27 anni di Caserta; Luigi Marino, 30 anni di Crotone; Antonio Martino, 39enne di Crotone; Francesco Martino,27 anni di Crotone; Giancarlo Perri, 38 anni di Crotone; Francesco Ruggiero, 35 anni di Crotone.
Arresti domiciliari:
Stefano Giuffrida, 46 anni di Milazzo; Alexandro Laratta, 27 anni di Crotone; Ferdinando Marchio, 35 anni di Isola Capo Rizzuto; Pasquale Marino, 29 anni di Crotone; Marco Pignalosa, 32 anni di Crotone. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: P.R. 28 anni di Crotone.
Arresto in flagranza T.C. 21enne di Crotone