CATANZARO, 30 NOV 2016 – La Polizia di Stato, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo, ha condotto un’operazione denominata “Borderland” che ha portato all’arresto di 48 persone accusate di associazione di tipo mafioso, estorsioni, violazioni in materia di armi, illecita concorrenza con violenza o minaccia, esercizio abusivo del credito e intestazione fittizia di beni.
Le accuse sono tutte aggravate dalla modalità mafiosa e dalla finalità di avvantaggiare l’organizzazione criminale oggetto delle indagini. Gli arrestati sono stati destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
L’operazione ha smantellato la potente e pericolosa cosca di ‘ndrangheta facente capo alla famiglia TRAPASSO e la ‘ndrina collegata dei TROPEA, egemoni sul vasto territorio costiero a cavallo tra le province di Catanzaro e Crotone.
La zona in cui si è svolta l’operazione, che comprende il territorio di Sellia Marina, Cropani, Botricello, Sersale, Cutro e la frazione San Leonardo di quest’ultimo centro, è a spiccata vocazione turistica ed è situata al confine tra le due province. È stata oggetto di una serrata attività di sorveglianza fisica ed elettronica degli indagati da parte della Squadra Mobile di Catanzaro, coordinata dal Sostituto Procuratore Dott. Vincenzo Capomolla e dai Procuratori Aggiunti Dott. Vincenzo Luberto e Dott. Giovanni Bombardieri, con la supervisione del Procuratore Capo, Dott. Nicola Gratteri.
L’arresto di queste persone è un importante passo nella lotta contro la criminalità organizzata e dimostra l’impegno della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legge. È importante continuare a collaborare e a sostenere le forze dell’ordine nella loro difficile e pericolosa attività di contrasto alla criminalità. Solo così potremo vivere in un paese più sicuro e giusto.